Giornalismo e digital: le newsletter per aggiornarsi

Quando si tratta di informarci su trend e tool del giornalismo e della comunicazione digital, qui a Be Open ci abbuffiamo di newsletter: che siano di giornalisti o di testate, l’importante è che offrano contenuti interessanti e di qualità.

La newsletter di Francesco Oggiano è sicuramente tra quelle più seguiamo: d’altronde, se lo abbiamo invitato al nostro evento “Storie da (non) raccontare” un motivo ci sarà, no? Digital Journalism esce il giovedì. Cosa ci potete trovare? Storie e articoli sulla comunicazione digital, giornalistica e non, oltre a “pezzi belli belli” trovati in Rete, tool e offerte di lavoro per web editor, copywriter, social media manager e così via.

Si chiama invece Ellissi la newsletter di Valerio Bassan che porta “alla scoperta del futuro dei media e delle nuove economie del digitale”. L’uscita, ultimamente, è meno regolare, ma l’autore, che è un digital strategy consultant e un esperto di media innovation, è scusatissimo: sta scrivendo un nuovo libro.

Link molto belli è il nome – autoesplicativo – della newsletter con cui ogni sabato dal 2014, vacanze escluse, il giornalista freelance Pietro Minto propone una sua personalissima selezione di articoli, post e video intercettati in Internet. Extra bonus per gli appassionati di mappe.

Se invece volete capire “di cosa parlano e cosa fanno i teenager di oggi quando fissano i loro telefoni”, Zio è la newsletter che fa per voi: curata da Vincenzo Marino, autore e content strategist, offre una panoramica sui trend, i consumi culturali e contenuti digitali più rilevanti per la Gen Z.

Esce il sabato anche Dylarama, l’appuntamento a cura di Siamomine, che raccoglie storie e notizie sul mondo della creazione culturale, dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità ambientale e sociale.

Per veri amanti del Post come noi, la domenica siamo fedeli alla lettura di Charlie, la newsletter sul “dannato futuro del giornalismo” che aiuta a capire i cambiamenti del mercato editoriale e le dinamiche del lavoro all’interno delle redazioni.

Di media, marketing, giornalismo e comunicazione si occupa, infine, Digital Media Sunday Brunch, la newsletter di Data Media Hub, ricca di analisi di mercato e di dati su readership e audience. No fuffa, garantito.