Il nostro
Manifesto
patto per una narrazione consapevole
Articolo 1
People FIRST
Raccontiamo le persone ponendo al centro della narrazione le loro voci e le loro esperienze. Comunicare un progetto solo con immagini accattivanti e testi efficaci a volte può non bastare, perché sono le persone, con le loro idee e la loro autenticità, il vero valore aggiunto di una storia capace di emozionare e ispirare chi legge, guarda o a scolta.
Articolo 2
Narrazione Positiva
Puntiamo a ideare e a condurre un tipo di narrazione positiva che sia caratterizzata da una componente creativa originale, credibile, ironica ma delicata e rappresentativa dei soggetti descritti o delle tematiche trattate. Anche per esprimere il dissenso o la condanna di fenomeni o messaggi negativi, è preferibile comunicare e raccontare storie positive che fungano da esempio.
Articolo 3
Riflettere sul significato
Dedichiamo del tempo alla riflessione sul significato delle parole e delle immagini che usiamo così da produrre una narrazione di senso ed evitare di cadere nella trappola degli stereotipi con il rischio di rendere la nostra comunicazione inconsapevolmente fuorviante, nonché riduttiva rispetto alla tematica trattata e banale per chi legge, guarda o a scolta.
Articolo 4
Linguaggio Inclusivo
Utilizziamo un linguaggio inclusivo evitando di produrre testi
che includano il maschile sovraesteso e prediligendo una
comunicazione e una narrazione caratterizzate dal doppio genere
e da altri parametri condivisi. Estendiamo questo principio di
inclusività scritta, con le dovute specifiche, a tutte le tipologie di testi
prodotti da Be Open: dalle didascalie destinate ai social ai sottotitoli
dei video, dai testi per la formazione ai piani di comunicazione.
Articolo 5
Storie reali
Raccontiamo la realtà, non la perfezione. Una comunicazione
responsabile è il prodotto di un processo collettivo che parte da
un’analisi accurata del contesto, passa per una ricerca metodica di
dati aggiornati e informazioni attendibili e si traduce in una proposta
creativa capace di generare un impatto positivo proprio perché basata
su immagini, parole, persone e storie non perfette, ma autentiche.