Emil Banca

Il rapporto tra EmilBanca e l’agenzia di comunicazione di OpenGroup – allora non ci chiamavamo ancora BeOpen – nasce nel 2016. La banca cooperativa aveva bisogno di comunicare “YouTu”, il prodotto dedicato ai clienti tra i 18 e 35 anni. Tra i diversi immaginari proposti per la cornice comunicativa, la scelta è caduta sui videogiochi. Per un istituto di credito, una scelta coraggiosa e non banale. L’idea, coerente col target, era quella di rappresentare questo prodotto come un platform game: più avanzi di livello, più aumentano i bonus; concetto condensatosi nel payoff “Ti portiamo a un altro livello”.

La matrice grafica è stata sviluppata in due ambienti di gioco differenti, uno con protagonista maschile e l’altro femminile, per poi essere declinata su diversi supporti, dai classici manifesti 70X100 alle brochure informative, passando per i banner animati.

La peculiarità del soggetto ha inoltre permesso di realizzare uno spot promozionale che, grazie all’utilizzo incrociato di computer graphic e riprese dal vivo, gioca in equilibrio tra reale e virtuale: nell’arco dei 30″, il giocatore si trasforma nel suo avatar entrando nel gioco e collezionando punti. Inoltre, ci siamo occupati di pianificare lo spot nei cinema, nelle televisioni e – dopo averne realizzato una versione audio – nelle radio.

La comunicazione di prodotto ha avuto successo, tanto che Emil Banca ci ha chiesto di lavorare alla comunicazione corporate. Un tipo di comunicazione diversa rispetto a quella di prodotto, soprattutto per un Istituto profondamente radicato nel territorio, attento al suo impatto sociale e vicino a tutte quelle realtà capaci di generare benessere diffuso. La prima sfida è stata la richiesta di rifondare la loro immagine: dopo diversi brief, benchmark e confronti interni siamo approdati allo stile grafico e allo slogan “Il Cuore nel Territorio”, elementi che ancora oggi accompagnano la loro comunicazione corporate. L’elemento grafico ideato a rappresentare l’identità del brand – un cuore stilizzato in due elementi grafici separati – è stato strutturato per essere il più versatile possibile: come pattern, punto elenco e – seguendo diverse declinazioni cromatiche – icona dei diversi settori dell’Istituto. Dopo aver individuato palette, font, principali supporti e scenari di abbinamento abbiamo realizzato una brand guide line capace di fornire anche ai lavoratori interni e agli stakeholder le direttrici da tenere nell’utilizzo dell’immagine dell’Istituto.

Alla creazione della nuova immagine sono seguite altre lavorazioni, come il rifacimento integrale della grafica del sito, diversi materiali comunicativi tra cui due edizioni del Rapporto Sociale – sia nella versione cartacea che in video-infografica animata -, l’ideazione copy e la realizzazione di house organ (rivolti a soci e dipendenti), company profile (uno strumento elegante e fruibile che presentasse la Banca a potenziali clienti e partner), avvisi di comunicazione, inserzioni su quotidiani. Una comunicazione – visiva e testuale – a trecentosessanta gradi, che è stata realizzata anche in un momento particolarmente dinamico per Emil Banca: durante queste lavorazioni infatti l’Istituto emiliano ha incorporato altre banche del territorio diventando una delle più grandi banche mutualistiche a livello nazionale.

 

 

“Banche con l’Anima” racconta questa trasformazione attraverso gli occhi di una studentessa che presenta la tesi di laurea proprio su questo argomento.

 

Oltre a questo video e alle già citate video-infografiche dei rapporti sociali e agli spot commerciali sono stati realizzati diversi audio-video. Abbiamo realizzato una mini-serie di spot da 30” incentrati sul misunderstading e ispirati alle sit-com anni novanta.

Abbiamo inoltre prodotto un video per digital signage: in occasione dell’apertura di uno sportello ATM e di uno spazio informativo all’interno di FICO Eataly World, Emil Banca ci ha chiesto di sfruttare i loro monitor per raccontarsi. È nato così “Good print” un video realizzato in stop motion che, partendo dall’elemento dominate della nuova grafica – il cuore –, racconta “le buone storie che lasciano il segno”.

Importante è stata anche la produzione “Battiti” video di corporate storytelling che ha coinvolto diversi stakeholder dell’Istituto ed è stato girato su tutto il territorio regionale, anche con riprese aeree da drone.