CLOUD – Festival delle giovani generazioni

Mercoledì 24 marzo 2021 si è svolta la prima edizione di Cloud, il Festival delle giovani generazioni promosso dal Cnca per favorire il dialogo tra le generazioni, sperimentando linguaggi nuovi.

Il festival ha avuto 5 ospiti che si sono succeduti in presenza nello studio allestito presso DumBO a Bologna (tra cui due musicisti della band indie rovere) e 5 in collegamento live, con la conduzione affidata alla giornalista Giada Giorgi e a Stefano Laffi, sociologo esperto di tematiche giovanili. L’artista visivo Andrea Corvino alias Lol63 ha realizzato una performance in diretta. A fianco dei contributi in diretta, abbiamo mandato in onda dei video realizzati attraverso il coinvolgimento di una rete di adolescenti e di educatori.

Tutto l’evento è stato reso accessibile alle persone con sordità grazie al servizio di respeaking e sottotitolazione realizzato da Fiadda Emilia-Romagna.

Il nostro lavoro per Cloud è andato oltre quello classico per la gestione di un evento onlife, richiedendo anche un contributo creativo e autoriale, che ha permesso di creare engagement e partecipazione nelle settimane precedenti il festival, utili per richiamare l’attenzione del pubblico verso il live.

In collaborazione con la rete delle comunità che aderiscono al Cnca, è stata infatti lanciata una call, che ha invitato gli adolescenti ad inviarci dei contributi video di 2 minuti in cui raccontassero “una cosa che hai imparato, una cosa che hai capito o una cosa che senti importante o una cosa che ti manca in questo tempo presente.” Dal montaggio dei video che ci sono arrivati, abbiamo realizzato un doc di 10 minuti che è stato presentato durante il festival.

Ci siamo inoltre occupati della realizzazione di un progetto narrativo basato su altri contributi girati dagli adolescenti, che ha portato al montaggio di 3 video con animazione grafica.

Oltre a tutto questo, abbiamo pensato allo sviluppo del visual del festival e all’allestimento dello studio presso DumBO, occupandoci anche della promozione del festival online e sui social del Cnca, della gestione dei relatori in collegamento live, dell’organizzazione della scaletta e della regia.

Per il live streaming su Youtube e Facebook abbiamo usato 4 camere (3 sul palco per campo totale, primi piani e piano di ascolto più una camera dedicata al live painting), mixer audio e regia Vmix.

La conduzione – in questo caso una doppia conduzione affidata a una giornalista e a un esperto – dà ritmo all’evento e permette di “legare” i diversi momenti in cui è strutturato.

Coinvolgere il pubblico in un progetto creativo partecipato è faticoso per la mole di lavoro che richiede tra ideazione del concept, raccolta, selezione ed elaborazione dei contributi, ma dà i suoi frutti in termini di qualità dell’evento, oltre che di visualizzazioni e condivisioni.