La Biennale della Cooperazione è stata pensata quindi come occasione per riflettere sui temi dello sviluppo sostenibile: centinaia di ospiti dal mondo del lavoro, delle istituzioni e della cultura si sono confrontati attraverso dibattiti, conferenze, letture, incontri. Non solo politici, economisti e sociologi, ma anche storici, giornalisti, attori e artisti, con nomi di respiro internazionale come Joseph Stiglitz, Romano Prodi, Jean Paul Fitoussi, il fotografo Steve McCurry e il musicista Giovanni Allevi.